L’accesso civico è il diritto che può esercitare chiunque di chiedere ed ottenere documenti, informazioni o dati che devono essere pubblicati sul sito istituzionale della Società (art. 5 D.Lgs. 33/2013).
La richiesta di accesso civico può essere presentata solo per gli atti la cui pubblicazione è obbligatoria, non è soggetta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente e non deve essere motivata, è gratuita e va presentata al Responsabile della Trasparenza.
La Società, entro trenta giorni, procede alla pubblicazione sul sito del documento, dell’informazione o del dato richiesto e lo trasmette contestualmente al richiedente, ovvero comunica al medesimo l’avvenuta pubblicazione indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto.
Se il documento risulta già pubblicato, la Società indica il relativo collegamento ipertestuale. In caso di ritardo o mancata risposta, il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo di cui
all’art. 2, c. 9 bis L. 241/1990.
Come presentare l’istanza
È possibile presentare l’istanza Accesso civico utilizzando l'apposito modulo unitamente alla scansione di un valido documento d’identità ed inviarlo all’indirizzo
e-mail accesso.civico@pec.aequaroma.it all'attenzione del Responsabile della Trasparenza Gian Luca Della Valle
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha raccomandato la realizzazione di una raccolta organizzata delle richieste di accesso, cosiddetto "registro degli accessi” e ne ha auspicato la pubblicazione nel sito web istituzionale.
Il registro contiene l’elenco delle richieste di accesso presentate ad Æqua Roma S.p.A. con l’indicazione dell’oggetto e della data della richiesta stessa, nonché del relativo esito e della data della decisione; esso è redatto in formato excel ed è liberamente scaricabile.
Privacy
La Æqua Roma S.p.A., in esecuzione al provvedimento n. 243/2014 del Garante per la protezione dei dati personali, avvisa i fruitori del sito istituzionale di Æqua Roma che i dati personali pubblicati sono riutilizzabili esclusivamente alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (direttiva comunitaria 2003/98/CE e D.Lgs. 36/2006 di recepimento della stessa), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.